Per la prima volta in tanti anni, sono io quella che vede gli altri ripartire. Mi sento travolta da una strana staticità. Un amico mi ha scritto l’altro giorno : ” Mi sembra una vita fa che ci siamo salutati. Vita che schizza troppo veloce a volte.”
Ricordo anche io la sensazione di vacanze sempre troppo brevi, di ritorni tristi a lavoro in città, di decolli aerei nel sole e caldo ed atterraggi nella nebbia e pioggia. E d’un tratto scordavo la vacanza appena finita, la famiglia appena salutata.
Ho più nostalgia adesso, ad essere io quella che resta e vede gli altri andar via, risucchiati in quella vita che schizza troppo veloce…
Come disse la bimba di una mia amica spagnola nel separarsi dalla nonna paterna italiana :” Abuela, me pongo triste”.