Donne di domani

~ quasi40anni

La piccola Rosa ha solo 4 anni e abita nello stesso palazzo di sua nonna e sua zia, novella sposa. Passa spesso i pomeriggi da lei, quando sua madre ha qualche impegno. Intelligente e vispa come solo le femminucce sanno essere, un giorno entra nel bagno, dove suo zio sta per farsi una doccia. Imbarazzato lui chiama la giovane sposa e le chiede di portare via la bambina. Quest’ultima, infastidita da tanta timidezza, esclama:”Uè bellò, che a me papà il pisello me lo fa vedere sa!”.

34 pensieri su “Donne di domani”

      1. Divertite risate… sai mi fai pensare ai cartoni animati, quando il personaggio di turno salta da una roccia all’altra sopra un precipizio infinito. E il salto gli va bene, vola e vola, a patto però che non guardi giù… se no precipita a piombo.
        Hai già capito cosa voglio dire 🙂
        (Capita di imparare di più da un cartone animato che da cento autorevoli tomi di filosofia)

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  3. Sono zia di Matteo, un riccioluto settenne che mi regala sorrisi e spensieratezza.
    Sai che non mi sono fatta vedere da lui nemmeno in déshabillé, figuriamoci nuda.
    Boh, cerco di preservare ancora un pizzico di pudore, quello che di questi tempi pare sia andato perso.
    Detto ciò, ognuno poi a casa sua può fare ciò che vuole, eh! 😊
    P.S. Ti aspetto sul raccordo anulare! 🤗😘

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    1. Ha ha!! Se ci sente qualcuno che ci vediamo sul raccordo anulare, penseranno che facciamo il mestiere!! I bambini sono spontanei, il pudore quello giusto va insegnato, concordo. Comunque signori lettori , sul raccordo noi andremo per un testacoda di fantasia !

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      1. Nooo, ma chi mai potrebbe pensare queste cose di due personcine così! Comunque concordo sia tua riflessione, va insegnato quello giusto che, secondo me più che altro parte dal rispetto della privacy e degli spazi mentre sarebbe bello se si evitasse di calcare la mano su tabú e pudori ecessivamente morbosi.Poi, se capita che veda un pisello… pazienza, non sarà certo quello un dramma se la cosa è intrinsecamente innocente e non è un atto imposto dell’adulto come purtroppo spesso accade.

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      2. Ciao Demo, sei passato dal raccordo anulare ?! Sarebbe bello un mondo tiepido in cui potersi liberare della costrizione dei vestiti e del conseguente giudizio/pregiudizio che l’abito porta a chi lo indossa. Buona domenica !

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      3. Ahahah no, però ieri sono passato in tangenziale est a Milano!😁
        E si, il tuo sogno sarebbe bello, certamente utopico ma bello e gratificante per i miei occhi!😁😁😁😈

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    1. Mi è venuta l’angoscia a leggere quell’articolo . Io posso solo parlare per esperienza mia diretta e personale : esiste un mondo di nonni, cugini, zii, padri e amici maschi di famiglia, che vedono in una bambina solo una bambina. Il mio pensiero va a quelle creature di Dio a cui l’infanzia è stata massacrata.

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  6. I bambini sono TANTO (scusa sono in loop) svegli e senza freni. Mia cugina si è sposata da poco e, dopo venti anni insieme, non le importava di trucco e parrucco. La figlia di 5 anni: mamma ma non ci tieni ad essere carina almeno quel giorno?
    Ecco.

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  8. i bambini nascono puri, senza paure, senza malizie, senza tabù, senza ambiguità… il problema viene dopo. Personalmente non sono contrario a certe forme educative moderne ma non sono così convinto che tutti siano in grado di gestirle nel corretto modo. Chi disinvolto non è ma tale vuole apparire rischia di essere più ambiguo di un disinvolto vero che vuole apparire ambiguo.

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