L’amor franco

Zia Giuseppina prima di sposarsi ed avere sette figli, era stata fidanzata con un ragazzo del paese. Questo Franco non tornò mai più dal fronte di guerra. Anche lui un disperso del 15-18. Nel loro italiano semplice, imparato sui banchi di terza elementare, si erano scritti le lettere più dolci, scambiati le parole più tenere. Tanti anni dopo, una nipote chiese a zia Giuseppina, ormai ottantenne, dell’amore. La zia disse:” Figghia mea, m’aggiu sposato, aggiu fattu sette figghi, aggiu diventato nonna ma io, a Franchino mio nun me lu scordo e nun me lu scordo!”

Quando poco tempo dopo morì, una figlia di zia Giuseppina trovò le lettere d’amore del 15-18. Gelosamente custodite per sessant’anni in una scatola di latta, sotto al letto. Le lettere finirono sul petto di zia, al cimitero. 

Ci sono nostalgie che non passano mai e che a volte ti aiutano a ridimensionare nostalgie più piccole e più recenti. Perché, per alcuni, c’è una parte del cuore che può battere solo con un po’ di dolore. 

24 pensieri su “L’amor franco

      1. 😊 carina che sei,ma non sono io in turno, ma il mio compagno (pensavo lo sapessi) ma inevitabilmente il suo turno diventa un po’ anche il mio e poi come ho appena scritto da me, sono in ottima compagnia: cani gatti e Voi.😍😘

        Piace a 1 persona

  1. E’ una bellissima favola e sa di vero, per cui è un bellissimo racconto.
    Sappi che di ritorno dal giro in moto passiamo in tipografia.. =) a costo di rimetterci
    Un bacione. Notte Quasi, e scrivi più spesso =) ci rifacciamo gli occhi leggendoti

    Piace a 1 persona

      1. Buongiorno a te :)! Ti ringrazio, sono felice di questo. Che il tuo sorriso ti accompagni fino al ritorno tra le braccia di Morfeo ☺️. Buona giornata l, ricambio affettuosamente

        Piace a 1 persona

  2. Ciao cara, il giornalista Aldo Cazzullo ha pubblicato qualche mese fa un libro dal titolo: “La guerra dei nostri nonni. (1915-1918): storie di uomini, donne, famiglie” che si focalizza proprio sulle vicende umane della gente comune, durante quei terribili anni, narrando moltissime storie come quella da te riassunta. Credo che ti interesserebbe.
    Un caro saluto.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento