Le Grand Meaulnes

Ci sono amicizie che non conoscono l’imbarazzo della assenza. Non ti vedi per 20 anni e poi, quando succede, la chiacchiera è intima e fluida come se non si fosse mai interrotta. L’altra notte ricevo un messaggio da una amica “ritrovata”, un messaggio che riprende un discorso mai finito forse. Eccolo:

Allora: punto 1.W l’amour e W la leggerezza consapevole delle gioie del corpo!

punto 2. Sono al mare, a Palermo, e penso di comprare un faro!!

punto 3. È fico che ci conosciamo da un sacco di anni e possiamo parlare di cosmetica e letteratura come non facevamo da ragazzine…e’super!

punto 4. Baci!

Ho risposto :

Credo che gli affetti che nascono da piccole, per quanto non consapevoli, conservino sempre un calore ed una familiarità senza pari. Nonostante il tempo. Sei sempre stata originale, in tutto, e la scelta del faro ha una luce tutta sua che ti rappresenta. W non solo l’amour, ma tutti gli amori che se ne fregano delle convenzioni sociali. Un bacio grande!

31 pensieri su “Le Grand Meaulnes

      1. Pinuccia cara. Mi auguro con tutto il cuore che presto un ometto, sai uno di quegli antipatici Mr. Vain che non sanno che “zz” vogliono dalla vita, folgorato dalla tua bellezza e dal tuo charme, incantato dalla tua anima, ti canti questi versi:
        “Mon amour. Mon doux, mon tendre, mon merveilleux amour. De l´aube claire jusqu´à la fin du jour. Je t´aime encore, tu sais, je t´aime.”
        (da Jacques Brel, La chanson de vieux amants)
        Se non dovesse farlo dimmelo che ti mando il CD… 😀

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      2. Leggiadra Pinuccia, se nessuno è riuscito a far scoccare la scintilla, sarà solo per colpa di quel cretino di Saturno che si mette contro oppure perché – per ora -, hai la calamita per determinate tipologie di uomini.
        Quando Saturno o quelle tipologie si toglieranno dalle balle, accadrà qualcosa di meraviglioso, sorprendente e coinvolgente.
        Accade a tutti i comuni mortali, sai?
        Un giorno tu non scriverai più nulla sul tuo blog e noi capiremo. Accetteremo che tu ci dimentichi, perché saremo felici per te. 🙂

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      3. …e poi e poi il blog lo chiameremo quasisposata, oppure quasifelice e poi e poi diventera’ quasiincrisi, quasidivorziata…chi vuol essere lieto sia del doman non vi e’certezza . Comunque questa quasi40anni e’una donna serena e a tratti pure felice, ma sempre in nota dolceamaro.

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      4. Mi scuso se involontariamente ho dato l’impressione di mettere in dubbio la tua splendida condizione di serenità. Ho esagerato nei toni confidenziali e mi spiace.
        Perciò, prima di tacermi definitivamente, ti dico… tu che puoi, sii felice. In qualsiasi modo tu ritenga giusto 🙂

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  1. Il titolo del post mi ha ridestato – imprevisti – echi lontani. Sfumati, e molto, e per forza – già un’eco è eco, figurarsi poi se è sfumato… 🙂
    Il Grande Meaulnes… complimenti alla tua biblioteca o memoria o a tutt’e due… ma forse gradiresti preferibilmente i complimenti per il post più che per il titolo? Accordati per il titolo e il post! 🙂

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  2. Di recente ho ritrovato una di quelle amicizie…e ho scoperto che negli anni i cui non ci siam sentito abbiam fatto le stesse esperienze…e che bello ritrovarsi come se ieri fosse stato ieri…

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  3. Carinissimo il tuo post, soprattutto nei passaggi più profondi:
    “W la leggerezza consapevole delle gioie del corpo” e “W non solo l’amour, ma tutti gli amori che se ne fregano delle convenzioni sociali”.
    Si apre la strada persino al naturismo.

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    1. Questa ragazza, oggi professoressa universitaria, ha da sempre avuto una grande passione per la letteratura. Da ragazzine la conversazione verteva più su temi filosofici, politici etc …oggi la leggerezza di spirito ci porta a parlare anche di cose più frivole. Forse crescendo capisci che per risultare più ” impegnata” non necessariamente devi parlare di argomenti “impegnativi”.

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