Troppo

Appendo le scarpe al chiodo, è ufficiale. L’altra sera sono uscita con Valerio, un quasi40enne come me. È un uomo articolato e schietto. Ha illustrato chiaramente la mia situazione di single. Riporto testualmente le sue parole : “Sei bella, ma sei troppo avanti, sei troppo emancipata. Sei troppo realizzata nel lavoro. Sei parecchi livelli più in alto, si capisce da come parli, da come muovi le mani…Un uomo della nostra età non si sente all’altezza, un rapporto con te sarebbe troppo impegnativo ed un uomo sa a priori che non vuole, o non può, offrirti nulla del genere.” Azz!

Potrei forse cambiare target di età, frequentare un sessantenne di potere, con una carriera di successo. Dovrei stare attenta a non sforare l’età pensionistica però. In quel caso subentrerebbero altre problematiche, a me già note per professione, come prostata e disfunzione erettile. No, non ce la posso fare.
Sono tornata a casa tardissimo, ma non avrei dormito lo stesso, pensando alla proiezione che do di me. Come mi vedo io? Forse come quello di cui sopra, togliendo tutti i “troppo” e aggiungendo un qualche “nella media”.

Mah…di sicuro ho visto sotto una luce diversa qualche ex. Evidentemente loro si che hanno avuto le palle di reggere il confronto.

64 pensieri su “Troppo

  1. Questa storia del troppo.
    Sei troppo qualificata per questo posto, sei troppo brava per quest’altra cosa, sei troppo (poco) per quest’altro.
    Ma troppo rispetto a che?
    Per ogni unità di misura e relativa posizione sulla scala dei valori ci vuole un parametro di riferimento.
    Dove è?
    La mia frase?
    “Nazaria, sei una donna troppo forte, tu gli uomini li spaventi”.
    Ah, e l’ultima, in ordine di tempo ma prima in coglioneria: “hai troppa fretta, in fondo sei separata da così poco…”
    E a te? Che tr ne frega, a te ?
    Un buongiorno, cara.
    Io 34. Non proprio quasi 40, ma decisamente giù di lì

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  2. Mi ergo in difesa dei (quasi) sessantenni, prima di commentare il “nocciolo” del post. Non è matematico che quella fascia di età preveda le disfunzioni cui hai fatto cenno. Diciamo che è più un luogo comune. Credimi sulla parola.
    Per quanto riguarda il troppo… Spesso gli uomini vogliono comunicarvi qualcosa evidenziando che siete “troppo”. Non che siate impegnative al punto da rinunciare a priori a stare al vostro livello, ma per sottolineare che se volete imbastire una storia con loro, dovreste rinunciare a qualcosa. La prima delle quali è il tentativo inconscio di dominare la scena. In altri termini è un meccanismo di difesa di chi sente di non avere le stesse caratteristiche e la stessa personalità. Anche se finge di averle.
    Secondo, ci sono uomini che adorano le donne che sono troppo intelligenti e troppo tutto… Se vi intrigano, cercateli o fatevi trovare. Non sono pochi. Qualche vero uomo in giro c’è rimasto. E dovreste anche “affrettarvi” perché quei pochi uomini cominciano a perdere interesse nei confronti di un mondo pieno di pregiudizi e prevenzioni e, molto discutibilmente, dirigono le proprie attenzioni nei confronti di fasce d’età più giovanili perché teoricamente prive di un vissuto fortemente condizionante.
    Grazie per il bel post. Ciao, buona giornata, Piero ☼

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    1. Piero grazie a te! Mi inchino di fronte a tanta bravura nell’esprimere il tuo parere. Di sicuro non si può generalizzare, ne’ sulla disfunzione erettile ne’sui bisogni affettivi di ognuno. Posso solo dire che fretta noi donne non ne abbiamo quasi più e se ci sarà quel qualcuno privo di pregiudizi o timore di essere dominato , in molti casi la sua ricompensa sarà grande, perché avere affianco una donna capace ha i suoi vantaggi

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      1. Sono io che ti ringrazio per il confronto schietto.
        Per me è un peccato quando intelletti brillanti come il tuo, cadono nella trappola dei luoghi comuni. D’altra parte il “sesso forte” è molto più bravo in tal senso. Ed anche più antipatico.
        Avere al proprio fianco l’altra metà, è l’obiettivo di tutti, voglio sperare.
        Ma vedi, c’è un luogo comune che vorrei un giorno vedere sfatato. Ed è quello che quando voi donne incontrate l’uomo che vi ama, vi rispetta, non vi cornifica, vi tratta come principesse, fatalmente gli preferite uno stronzo qualunque.
        Non è certo il tuo caso. Ma è stato il mio. Ed ero l’uomo “perfetto” o quasi.
        Ciao cara, buona giornata. Piero ☼

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      2. Ah pensavo fossero ragazzi bravi oltre che bravi ragazzi…quindi hai incontrato sempre (quel sempre mi indica una certa numerosità o sbaglio?) bravi ragazzi ma nessuno alla tua altezza…mmm…ho trovato! Emigra alle falde del kilimangiaro!!!

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  3. Io alla storia del troppo non credo molto….mi sa tanto di scusa di comodo. In un mio post recente ho parlato di persona giusta e sbagliata per ognuno di noi. Questo tipo non è né giusto né sbagliato, non ha provato a mettersi in gioco quindi è fuori gara! 🙂

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      1. A prescindere dal tuo interlocutore, credo che il “troppo per me” escluda automaticamente dal gioco…la conquista dovrebbe essere sfida versi l’ignoto non ostacolo insormontabile….che poi io di queste cose capisco davvero poco, mai stata un’aquila in questioni di cuore! 😀

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  4. Sei troppo e/o meriti di più me lo son sentito dire tante volte e chi lo dice crede di farti un complimento e un piacere nel lasciarti andare perchè nella loro testa bacata ti stanno dando la possibilità di incontrare una persona migliore e più adatta per te. Ma cavolo, lo possiamo decidere noi questo?? E’ assurdo.

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  5. Ma vedi che allora Piero fa per te! 😂 un sessantenne…beh dovrai solo aspettare qualche mese…quanto alla pensione sarà lontanissimo Piero dalla agognata meta, figurati se quel barbùn ha mai pagato un euro di previdenza…stà storia dell’uomo che non si sente all’altezza è comunque decisamente ricorrente e a me fa impazzire. Non lo capisco veramente. Sarà che son pigro e se la mia dolce metà è più in gamba de me le lascio volentierissimo guidare la moto, pagare le bollette, risolvere problemi di meccanica e salvare il mondo! Basta che sappia…vabbé questo non posso dirlo…leggi tra le fighe…ops righe….

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      1. Basta che sappia evitare come ebbi a dire nel mio trattato su Le donne che mi stanno sul C. di fare i proVini dopo aver usato LISTERINE e dentifricio MENTA PIPERITA….

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  6. Beh intanto complimenti, per il blog compatto e diretto 🙂

    Cmq il nostro coetanio direi che non aveva voglia di impegnarsi e ha trovato un modo elegante per sgusciare via… facendo la figura del vetusto.. Il “troppo” è una scusa che non regge da una decina di anni..

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      1. Penso, in quanto uomo, che la frase “sei troppo” si usa quando non vuoi dire “non mi interessi”. Se uno ti vuole veramente, si lancia pure in imprese disperate. E non penso debba essere io a dirtelo 🙂

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      2. …e ripeto per l’ennesima volta che Valerio non mi vuole, non mi voleva e non mi vorra’ mai. La sua era solo una opinione spassionata…ma poveraccio si fara’un sacco di risate a leggere tutti questi commenti scatenati dal post! ad ogni modo, diciamo che a quasi40anni quando ad un uomo non interesso, lo capisco piu’ o meno celermente, senza paturnie e cuore infranto ;))

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  7. Il troppo e’ sempre relativo… Quello che per qualcuno e’ troppo per qualcun’altro e’ poco, e viceversa… dopo aver sparato la mia baggianata ti saluto, augurandoti più fortuna al prossimo incontro! Ma non troppa se no non ci divertiamo a leggere i tuoi racconti.

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  8. Ah!..la bellezza di alcuni incroci !!
    L’amore lo abbiamo dentro in forma grezza, ma poi serve chi ci aiuti a svilupparlo, a costruirlo, ad esternarlo.
    Si impara ad amare lungo tutta la vita, amando e continuando ad essere amati, diventando capaci di riconoscere l’amore quando è adulto e quando non lo è.
    Si impara a scegliere anche quale amore volere per noi stessi.
    Dal primo giorno di vita, all’ultimo, l’amore continua ad insegnarci ad amare.

    *
    “Il sentimento non è un impulso, ma si apprende. Le mamme comprendono i bambini che non parlano perché li amano. Gli amanti, proprio perché si amano, si capiscono tra loro molto più di quanto i loro discorsi non dicano e siano comprensibili agli altri.”

    (Umberto Galimberti)

    Bel post e bella descrizione di te…

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